Ogni anno, puntualmente, molte persone si prefiggono l’obiettivo di gestire meglio i propri soldi, finendo spesso per abbandonare l’idea con risultati deludenti.

Così come la palestra e la dieta, anche risparmiare è una delle attività che richiede più sacrifici.

Frasi come:

"Risparmiare è da sfigati"

"Risparmiare fa schifo, non voglio essere il più ricco del cimitero" e

"Preferisco vivere nel qui e ora"

riflettono una mentalità comune, che rende difficile affrontare il risparmio in modo positivo.

In questo nuovo articolo, vediamo come imparare a gestire in modo semplice il tuo budget, senza rinunciare alle spese dedicate alle tue passioni.

Imparare a gestire il proprio denaro

Il risparmio e la corretta gestione dei propri soldi sono cose per cui bisogna fare sacrifici ed è per questo che è difficile.

Tuttavia, con le giuste strategie, è possibile ottenere un equilibrio tra il risparmio e il piacere di vivere il presente. 

Non si tratta di rinunciare a ciò che ami, ma di imparare a dare valore a ogni euro speso, trasformando il risparmio in una scelta consapevole, piuttosto che in una privazione.

Scopriremo insieme come fare del risparmio un alleato per il tuo benessere finanziario, senza compromettere la qualità della tua vita.

1. Budget personale

Il primo passo è comprendere il concetto di budget personale. 

In parole semplici, il budgeting è l’attività per monitorare e gestire le tue entrate e le tue spese.

Immagina il tuo reddito come una torta; il budgeting ti aiuta a scegliere la grandezza di ogni spicchio, ognuno destinato a un'area diversa della tua vita. 

Monitorare le entrate e le uscite non è un modo per ammonirci di aver speso di più per quell’uscita fuori a cena, o aver speso troppo per un viaggio.

Sfatiamo subito il mito che collega il risparmio alla privazione. 

Il budget personale serve proprio per spendere per ciò che si ama e "tagliare senza pietà" ciò che non ci interessa. 

In pratica, quello che devi fare è identificare le tue priorità e allocare il denaro in modo tale da massimizzare la felicità e il tuo benessere personale.

Per fare questo, il consiglio è di fare una lista delle spese preferite e quelle meno gradite. 

Ad esempio, se ami viaggiare ma non sei interessato alla moda, potresti scegliere di risparmiare sui vestiti per poter spendere di più in viaggi in giro per il mondo. 

Supponiamo che tu abbia scelto queste priorità:

• Comodità 

• Esperienze 

• Viaggi 

Un buon piano di budgeting ti permette di spendere di più nel prossimo viaggio, in linea con i tuoi valori, senza sensi di colpa.

Anzi, ti migliora! 

L'allocazione delle tue risorse per il tuo benessere personale o per le esperienze che reputi di alta qualità tendono a generare ricordi positivi duraturi. 

Nel nostro caso: un’esperienza di lusso (per la comodità) in un hotel, la business class anziché l’economy, lo Sri Lanka anziché Rimini.

Un altro vantaggio del budgeting è che ti costringe a tagliare senza esitazione le spese che non sono veramente importanti per te.

O meglio ancora, a risparmiare il più possibile per raggiungere e permetterti quel prodotto, servizio o esperienza che desideri tanto.

Due piccioni con una fava.

Naturalmente, per farlo in modo efficace, il primo passo è avere una chiara visione delle tue entrate e uscite, essenziale per una corretta pianificazione finanziaria.

2. Pianificazione del budgeting

Una volta identificate entrate e spese, il passo successivo è pianificare il budget. 

Pianificare il budget significa definire un piano d'azione per le tue finanze, stabilendo quanto destinare a ciascuna categoria di spesa e quanto risparmiare.

Ecco alcune domande fondamentali da porti per avere un controllo completo della tua situazione finanziaria:

• Quanto guadagno mediamente in un mese? 

• Quanto spendo mediamente per i beni essenziali? 

• Quanto per quelli non essenziali? 

• Ci sono spese superflue che potrei eliminare? 

Se non hai risposte chiare a queste domande, c'è un problema che merita la tua attenzione.

Ecco tre tecniche per gestire efficacemente il tuo budget:

1. La regola del 50/30/20.

Un approccio consolidato, ideato da Elisabeth Warren, professoressa di Harvard e popolare in molti libri di finanza.

Questa regola suggerisce di allocare il 50% delle tue entrate alle necessità (come affitto, cibo, trasporti, bollette e assicurazioni), il 30% ai desideri (le spese non essenziali che ti portano piacere), e il 20% ai risparmi.

Quest'ultimo 20% è cruciale perché ti consente di costruire un fondo per raggiungere i tuoi obiettivi, siano essi finanziari o personali.

Ad esempio, di 2.000€ di stipendio:

• Il 50% (spese essenziali), quindi 1.000€, sono destinati all’affitto, al pagamento dei trasporti per arrivare in ufficio, bollette, cibo.

• Il 30% (spese non essenziali) di 2.000€ sono 600€ (dedicati a quello che più ti piace). 

• Infine, il 20% di 2.000€, che sono 400€, vengono destinati al risparmio.

2. Il metodo delle "buste"

Questo sistema prevede di suddividere i tuoi fondi in diverse "buste" dedicate a ciascuna categoria di spesa.

Puoi utilizzare anche le app della banca (come Revolut) per gestire questo sistema. 

Una volta esauriti i fondi in quella busta, non potresti più spendere per quella categoria fino al mese successivo, il che ti aiuta a mantenere il controllo delle spese.

Ma quante categorie e quante buste dovresti avere?

Il consiglio è di mantenere tutto il più semplice possibile.

Questo metodo è particolarmente utile per chi ha poche spese o categorie ben definite, poiché ti dà la certezza che, una volta esauriti i fondi per uno scopo, non potrai utilizzare denaro destinato ad altro.

Ecco un esempio tratto dal tool di budgeting di Plannix

3. Il concetto di "pagarsi per primi"

Questo metodo prevede di allocare una parte del tuo reddito direttamente ai risparmi o agli investimenti prima di spendere il resto. 

Per implementare con successo il sistema (questo, ma anche gli altri) cerca di automatizzare il più possibile le tue finanze. 

Imposta, ad esempio, un trasferimento automatico dal tuo conto corrente al conto di risparmio, subito dopo il ricevimento dello stipendio.

Questo è un ottimo modo per non sperperare i soldi.

In questo modo, il risparmio e gli investimenti diventano priorità, riducendo il rischio di spese impulsive.

3. Gestione del budget

La gestione del budget è un processo continuo che richiede monitoraggio e aggiustamenti regolari. 

Dopo aver stabilito le tue priorità di spesa e aver pianificato il tuo budget, è fondamentale monitorare le tue spese per assicurarti di rimanere nei limiti stabiliti. 

Questo può essere fatto attraverso app di budgeting, fogli di calcolo o anche un semplice diario delle spese.

L'importante è tenere traccia di ogni transazione per confrontarla con le previsioni di spesa.

Una delle funzionalità di Plannix.

Nella sezione Budgeting dell’app andrai ad esaminare il tuo stile di vita, attraverso una panoramica ordinata delle voci di spesa ed entrata che hai inserito nella sezione Budgeting. 

Una delle funzionalità di Plannix è particolarmente utile in questo contesto.

Nella sezione Budgeting dell’app, puoi esaminare il tuo stile di vita tramite una panoramica ordinata delle voci di spesa e delle entrate inserite.

Questo ti permette di avere una visione chiara e aggiornata del tuo budget e di fare aggiustamenti tempestivi.

Avere il controllo tramite un’app è comodo perché può succedere che durante un mese scopri di aver speso troppo in cene fuori casa.

A quel punto potresti dover ridurre quella spesa nei mesi successivi per rimanere nei limiti del budget. 

Questo tipo di flessibilità è importante per mantenere un equilibrio finanziario.

Solo con l’analisi e la mappatura riesci a stare nei limiti previsti.

4. Tre consigli per il budgeting

1. Mantieni la disciplina

Un aspetto cruciale nella gestione del budget è la disciplina.

Con l'uso diffuso delle carte di credito, è facile cadere nella tentazione di spendere più del previsto.

Stabilire limiti chiari e rispettarli è essenziale per evitare debiti e mantenere una buona salute finanziaria.

Ad esempio, se hai stabilito un budget di 200 euro per il tempo libero, ma a metà mese hai già speso 150 euro, dovrai trovare modi per ridurre le spese rimanenti per restare entro il budget.

2. Stabilisci Obiettivi Finanziari SMART

Perché un budget sia efficace, è fondamentale avere obiettivi finanziari chiari e raggiungibili.

Utilizza il metodo SMART per definire obiettivi Specifici, Misurabili, Accessibili, Rilevanti e Temporizzati.

Ad esempio, invece di dire "voglio risparmiare di più", potresti impostare un obiettivo SMART come "voglio risparmiare 5.000 euro entro la fine dell'anno per iniziare a investire".

Questo tipo di obiettivo ti fornisce una direzione chiara e una misura concreta del successo.

3. Concentrati sui Piccoli Cambiamenti

Spesso i buoni propositi sono troppo ambiziosi e richiedono un grande sforzo.

È meglio puntare su miglioramenti incrementali piuttosto che su obiettivi troppo grandi, per evitare di sentirsi delusi.

Se oggi corri 5 km e ti senti stanco, è poco realistico fissare l'obiettivo di correre una maratona tra un mese.

Meglio puntare a correre 10 km in tre mesi, 20 km in sei mesi e una maratona entro un anno.

Lo stesso vale per la perdita di peso: anziché cercare di perdere 30 kg in un mese, è più sensato mirare a perdere 5 kg al mese fino a raggiungere il tuo peso forma.

I piccoli cambiamenti si sommano e portano a risultati significativi nel tempo.

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