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Finanza personale
9 lug 2024
Assicurazioni: Investimento o Spesa? Guida all'uso
Nel mondo complesso della finanza personale, le assicurazioni rappresentano una decisione cruciale tra protezione finanziaria e opportunità di investimento.
Molti si chiedono se siano più un investimento o una spesa inevitabile.
Questo articolo esplora come professionisti e genitori possono navigare questa scelta con saggezza, bilanciando la sicurezza del futuro con le potenzialità di crescita finanziaria.
Ecco di cosa parleremo in questo articolo:
Qual è il vero ruolo delle Assicurazioni
Qual è il ruolo degli Investimenti
Investire con le assicurazioni ha senso?
Assicurazioni: Consigli per Professionisti e Genitori
Qual è il vero ruolo delle Assicurazioni
Giulio è un professionista, sposato con Monica, unico reddito della famiglia e due figli a carico.
Un giorno subisce un grave incidente che gli impedisce di lavorare per mesi.
Non ha nessun tipo di assicurazione e il peso della sua assenza lavorativa diventa insostenibile, mettendo a rischio il benessere familiare.
Questo scenario, molto probabile in Italia, evidenzia l'importanza delle assicurazioni: proteggere dagli imprevisti della vita.
Secondo i dati di un recente sondaggio Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, il 44% degli italiani proprietari di immobili teme i terremoti, il 38% le fughe di gas, il 30% gli incendi, il 23% le perdite d'acqua e il 18% i cortocircuiti.
Eppure l'Italia è il fanalino di coda in Europa per la spesa assicurativa procapite.
Spendiamo meno di un terzo a confronto di Nazioni a noi molto vicine come la Francia e la Germania, eppure siamo tra i Paesi più vulnerabili agli eventi climatici, idrogeologici e sismici.
Mediamente un italiano spende 300 euro l'anno in assicurazioni (sempre escludendo quelle obbligatorie dell’auto) contro una media europea di 937 euro (dati Ania, Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici).
Spesso, si tende ad auto-tutelarsi dai grossi imprevisti semplicemente lasciando la liquidità sul conto corrente.
Ma questo è un grosso errore che può costare caro.
Il problema è che non possiamo proteggerci da determinati eventi solo con la liquidità, ma abbiamo bisogno delle assicurazioni.
Infatti:
Con l’assicurazione trasferiamo ad altri soggetti i rischi poco frequenti ma di grande impatto.
Con il deposito emergenze, con la nostra liquidità, ci assumiamo i rischi di bassa gravità e basso impatto economico.
Nell'esempio precedente, Giulio non può proteggersi dal suo imprevisto solo con la liquidità sul conto corrente, poiché la malattia potrebbe durare anni prima che possa tornare a lavorare, costringendolo a chiedere soldi a qualche finanziaria.
Le assicurazioni sono strumenti fondamentali per la gestione di questo rischio.
Esistono, però, diverse tipologie di assicurazioni, e bisogna fare attenzione a non confondere le vere assicurazioni con gli investimenti: sono due cose ben diverse.
Qual è il Ruolo degli Investimenti
Gli investimenti hanno un ruolo completamente diverso rispetto a quello delle assicurazioni.
Mentre le assicurazioni servono a proteggersi dai rischi trasferendoli ad altri soggetti, gli investimenti hanno lo scopo di mantenere o accrescere la tua ricchezza da utilizzare in un futuro più o meno prossimo.
Gli investimenti ti aiutano a raggiungere vari obiettivi finanziari, come l'acquisto di una casa, la pianificazione della pensione o l'istruzione dei figli.
Le assicurazioni, invece, devono proteggere dai rischi.
Molti risparmiatori confondono queste due finalità e, pensando di assicurarsi adeguatamente, utilizzano polizze assicurative finanziarie.
Tuttavia, queste polizze sono tra i prodotti più inefficienti.
Innanzitutto, le polizze assicurative di investimento hanno una struttura complessa che rende difficile per l'investitore comprendere esattamente dove e come viene investito il suo denaro.
Questa mancanza di trasparenza porta a decisioni di investimento meno informate, costi maggiori e, in definitiva, rendimenti inferiori.
Inoltre, la parte assicurativa vera e propria è spesso insufficiente e non trasferisce realmente il rischio che si vuole coprire.
Al riscatto, ovvero alla scadenza della polizza, o in caso di decesso dell'assicurato, il patrimonio passa al beneficiario designato.
Il valore della polizza dipenderà dalle performance degli investimenti sui quali sono stati investiti i soldi dei contraenti.
E l’assicurazione vera e propria? Non c'è.
Non ci sono componenti significative di vera "assicurazione" come copertura per caso di morte, invalidità o responsabilità civile.
Chiaramente, sia la compagnia assicurativa che la società che gestisce i fondi non lavorano gratis.
Potresti chiederti: "Se questi prodotti sono così poco vantaggiosi per me, perché vengono continuamente venduti e sono così popolari?"
Perché, anche se sono poco vantaggiosi per te, sono molto vantaggiosi per chi li vende.
Questo è un chiaro conflitto di interessi.
Qui un articolo che lo spiega nel dettaglio.
Più costi paghi, più guadagnano gli intermediari come il consulente, la banca e le società di gestione del risparmio (SGR).
C'è una struttura di costi doppia o tripla, dovuta proprio alla presenza di un'assicurazione.
Gli unici a trarre vantaggio da questa tipologia di prodotto sono coloro che ti vendono la polizza.
Investire con le assicurazioni ha senso?
Ha senso investire nelle assicurazioni?
Sì, se ci riferiamo alle assicurazioni tradizionali.
Non ha senso, invece, investire TRAMITE le assicurazioni.
Questi sono due concetti completamente diversi, come abbiamo già evidenziato.
Le polizze vita non dovrebbero essere considerate una strategia di investimento.
Vediamo in dettaglio i tipi di polizze finanziarie.
Polizze Ramo I - gestione separata
Questo tipo di polizza contiene generalmente titoli di Stato italiani, o fondi di investimento che detengono titoli di Stato italiani.
Tra le varie tipologie di polizze sono le meno problematiche.
Nonostante i costi siano inferiori alle polizze unit linked e miste, che esamineremo tra poco, questi rimangono comunque elevati.
In particolare, considerando che stiamo parlando di un prodotto il cui rendimento atteso reale è molto basso perché si tratta sempre di titoli di Stato.
Polizze Ramo III – unit linked
Queste polizze investono in fondi comuni di investimento, selezionati in base alle preferenze del gestore della polizza.
Di conseguenza, si verificano:
Costi elevatissimi e non giustificati;
Andamento della gestione che non riesce a generare un rendimento extra rispetto a quello che si potrebbe ottenere investendo in modo più efficiente.
Secondo l'IVASS, nei casi di polizze multiramo e unit linked, si registra una diminuzione del rendimento annuo compresa tra il 2,5% e il 3,5%.
E c’è chi arriva addirittura al 4,67%.
Polizze miste
In teoria, le polizze miste combinano assicurazione e investimento.
In pratica, le polizze miste sono un miscuglio senza senso:
non assicurano adeguatamente e con i giusti capitali gli eredi in caso di morte
non offrono un buon modo di investire i propri risparmi, per i motivi che abbiamo ampiamente analizzato su tutte le polizze.
Assicurazioni: Consigli per Professionisti e Genitori
Ora che abbiamo affrontato la vera differenza tra assicurazioni vere e presunte, ecco alcuni consigli pratici per ottimizzare l'uso delle assicurazioni e degli investimenti:
Consiglio #1: valuta le tue esigenze
Prima di sottoscrivere qualsiasi polizza, è fondamentale fare un'analisi approfondita delle tue necessità.
Considera la tua situazione familiare, lavorativa ed economica.
Ad esempio, se sei un libero professionista, una polizza di responsabilità civile potrebbe essere indispensabile per proteggerti da eventuali controversie.
Queste sono le polizze che ti coprono dai danni provocati durante lo svolgimento della tua professione.
Nella maggior parte dei casi sono obbligatorie, e viene anche fissato un minimo di copertura dalla stessa categoria professionale.
Valuta molto attentamente i massimali di copertura in base alla professione che svolgi.
Non vale la pena rischiare di gettare al vento una carriera e anni di duro lavoro per risparmiare qualche centinaio di euro l'anno, scegliendo una copertura minima.
Vale la pena valutare anche una polizza per l'invalidità permanente da malattia e infortunio
Con questa polizza, tu, come assicurato, paghi un premio annuale e la compagnia assicurativa si impegna a versarti una rendita vitalizia, oppure un capitale e una rendita vitalizia aggiuntiva, nel caso diventassi invalido.
Questa copertura è progettata per casi di invalidità permanente grave, generalmente considerata quando l'invalidità supera il 67% (in alcuni casi, anche superiori al 65%).
L’invalidità grave permanente, infatti, azzera quasi del tutto il tuo capitale umano e la tua capacità di produrre reddito.
L’obiettivo di questa polizza è quello di garantire che il tuo tenore di vita rimanga invariato in caso di inabilità al lavoro, senza creare un peso economico per la tua famiglia.
Per chi è genitore, una polizza vita temporanea caso morte è indispensabile.
Il funzionamento della polizza TCM è molto semplice: paghi un premio annuale alla compagnia assicurativa che, in cambio, si impegna a versare un capitale prestabilito alle persone da te designate nel caso in cui dovessi abbandonare le spoglie mortali.
La funzione della polizza TCM è tutelare economicamente i tuoi familiari superstiti, soprattutto quelli che non hanno un reddito (come i figli).
Ricordiamo sempre che i soldi meglio spesi sono quelli per un’assicurazione che non è servita.
Consiglio #2: evita le polizze di investimento
Le assicurazioni e gli investimenti giocano ruoli distinti ma complementari nella tua pianificazione finanziaria.
Le assicurazioni ti proteggono dagli imprevisti, mentre gli investimenti ti aiutano a far crescere il tuo capitale.
È inutile investire se ti succede qualcosa che mette in repentaglio la tua situazione personale e finanziaria.
Ogni sforzo fatto nel passato sarebbe vano.
Capire come utilizzare entrambi gli strumenti in modo strategico può fare una grande differenza nella tua sicurezza finanziaria a lungo termine.
E ovviamente evita di combinare i due concetti investendo in prodotti costosi e poco trasparenti come le polizze vita con finalità di investimento.
Consiglio #3: Pianifica
L'obiettivo dell'assicurazione è proteggerti economicamente da gravi eventi negativi come malattie, invalidità, premorienza, danni a terzi e altro ancora, evitando che possano avere un impatto finanziario su di te e sulla tua famiglia.
La pianificazione è fondamentale per questo, e ogni giorno con Plannix aiutiamo i nostri clienti a prepararsi per il futuro.
Per saperne di più, iscriviti alla nostra newsletter settimanale su: https://www.plannix.co/newsletter
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