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diversificare il portafoglio
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Finanza personale

30 lug 2024

Diversificare il Portafoglio di Investimenti: Strategie Efficaci

Diversificazione del proprio portafoglio di investimenti

Investire con saggezza è fondamentale per garantire la sicurezza finanziaria a lungo termine, e uno degli approcci più efficaci per raggiungere questo obiettivo è la diversificazione del portafoglio.

Ma cosa significa realmente diversificare?

In questo articolo esploreremo il concetto di diversificazione degli investimenti, analizzandone l'importanza e le strategie per applicarla efficacemente.

Che tu sia un investitore esperto o alle prime armi, comprendere e applicare i principi della diversificazione può fare la differenza tra un portafoglio stabile e uno vulnerabile alle fluttuazioni del mercato.

Ecco cosa troverai nell'articolo:

  1. Che cosa significa (davvero) diversificare il proprio portafoglio di investimenti

  2. Perché è fondamentale diversificare i propri investimenti

  3. Strategie per diversificare il proprio portafoglio di investimenti

  4. Diversificazione patrimoniale: come diversificare oltre i propri investimenti finanziari?


  1. Che cosa significa (davvero) diversificare il proprio portafoglio di investimenti

"Non mettere tutte le uova nello stesso paniere" è uno dei consigli finanziari più classici che si possano ricevere.

Quasi tutti coloro che si interessano di finanza personale l'avranno sentito almeno una volta, o avranno comunque familiarità con il concetto di diversificazione.

In effetti, non è un'idea difficile da comprendere: diversificare un portafoglio di investimenti significa includere più titoli anziché uno solo (ad esempio, acquistando un fondo azionario invece di una singola azione) o più asset class invece di una sola (ad esempio, azioni, obbligazioni, materie prime, liquidità, ecc.).

Il problema è che molto spesso si ha una comprensione soltanto superficiale di questo concetto.

Ad esempio, un investitore che ha sentito parlare di diversificazione e ha un portafoglio con una manciata di azioni italiane e qualche BTP di varia scadenza potrebbe pensare di essere ben diversificato. 

Niente di più lontano dalla realtà.

Un simile portafoglio sarebbe estremamente concentrato visto che è esposto in modo significativo al rischio Paese, concentrando tutte le attività in una nazione, peraltro marginale nel sistema finanziario globale, come l’Italia. 

Inoltre, limitarsi solo all'azionario non rappresenta una vera diversificazione del portafoglio, salvo rare eccezioni.

Le azioni potrebbero risentire di un determinato momento economico negativo, e in quei casi sarebbe utile avere anche asset diversi in portafoglio, come obbligazioni e materie prime. 

  1. Perché è fondamentale diversificare i propri investimenti

Harry Markowitz, premio Nobel per l’economia e padre della moderna teoria del portafoglio, ha definito la diversificazione come “l’unico pasto gratis nel mondo degli investimenti”.

Ma perché è così importante?

Per capirlo appieno, è necessario considerare un quadro più ampio.

Gli investimenti finanziari sono caratterizzati da due aspetti fondamentali: rischio e rendimento.

Molti investitori aspirano a “rendimenti garantiti” e “guadagni senza rischi”, ma tali promesse non esistono (e bisogna diffidare da chi le fa!).

Rischio e rendimento rappresentano due facce della stessa medaglia.

Ma se non possiamo eliminare il rischio, possiamo almeno ridurlo? La risposta fortunatamente è sì.

Infatti possiamo dividere il rischio finanziario in due grandi categorie: 

  • Il rischio sistematico

Questo rischio è ineliminabile; infatti si tratta del vero e proprio rischio di mercato, ossia il rischio legato all’andamento dei vari titoli e settori. 

Il mercato azionario, ad esempio, può registrare ribassi significativi nel tempo.

Anche le obbligazioni, generalmente considerate più sicure, comportano un certo grado di rischio.

Per esempio, un titolo di Stato tedesco è certamente molto più sicuro rispetto a un’obbligazione emessa da un’azienda in difficoltà, ma acquistare un singolo titolo non garantisce l’assenza di rischio.

Questo rischio è anche il motore del rendimento: le azioni, nel lungo periodo, tendono a offrire rendimenti più elevati come premio per il rischio e la volatilità affrontati.

Analogamente, le obbligazioni offrono cedole più alte in relazione al rischio associato all’emittente, che può essere uno Stato o un’azienda a cui presti denaro.

L’investitore deve quindi valutare il giusto grado di rischio sistematico da avere in portafoglio, in relazione al rendimento che desidera e alla sua tolleranza al rischio.

  • Il rischio specifico

Questo tipo di rischio è quello specifico di una singola attività o settore.

Ad esempio, investire in un’unica azione comporta un elevato rischio specifico, poiché l’azienda potrebbe andare incontro al fallimento.

Allo stesso modo, investire in una sola obbligazione espone al rischio di default dell’emittente, ovvero l'incapacità di rimborsare il debito.

Questo rischio specifico non offre alcun vantaggio in termini di rendimento e può essere eliminato.

Come? 

Probabilmente avrai intuito ora che l’arma segreta per eliminarlo è la diversificazione.

Diversificando, infatti puoi annullare il rischio specifico: se investi in un fondo o ETF azionario che contiene 1000 azioni, la discesa o anche il fallimento di un singolo titolo avrà un impatto minimo sul totale.

Stesso discorso per un fondo obbligazionario, o per ogni altro prodotto che contiene centinaia o migliaia di titoli al suo interno. 

Diversificando tra diverse classi di asset, come azioni, obbligazioni, materie prime e oro, anziché investire in una sola di esse, riduciamo ulteriormente questo rischio.

Come puoi vedere dal grafico qui sotto, ogni anno i “vincitori” a livello di asset class tendono a cambiare, e la diversificazione è l’arma segreta per averli sempre in portafoglio nelle giuste proporzioni. 

rendimenti delle asset class
  1. Strategie per diversificare il proprio portafoglio di investimenti

Come accennato all’inizio, la diversificazione si stratifica su più livelli:

  • Il primo livello riguarda la diversificazione tra le diverse asset class.

Ad esempio, un portafoglio composto esclusivamente da azioni è poco diversificato, poiché mancano obbligazioni, materie prime, oro e investimenti alternativi.

Non è detto che un portafoglio di questo tipo sia necessariamente "sbagliato" in sé, dipendendo dal contesto, ma è comunque molto concentrato.

  • Il livello successivo, e il più importante, è la diversificazione dei titoli all'interno dell'asset class stessa.

Un fondo azionario che include centinaia o migliaia di azioni sarà naturalmente più diversificato rispetto a un singolo titolo.

Tuttavia, anche un fondo o ETF con 100 titoli potrebbe non garantire una sufficiente diversificazione.

Infatti, se ad esempio questi titoli fossero tutti concentrati nel settore tecnologico o bancario, saremmo ancora significativamente esposti al rischio sistemico di cui abbiamo parlato in precedenza.

Lo stesso vale se avessimo tutti i titoli di aziende italiane o se possedessimo solo titoli denominati in dollari.

Questo esempio mostra gli ulteriori gradi di diversificazione fondamentali da considerare: geografico, valutario e settoriale, per arrivare finalmente ad una diversificazione completa.

livelli di diversificazione

Può sembrarti complicato, ma considera che un singolo ETF in molti casi ha già al suo interno tutti questi livelli di diversificazione.

Guarda, per avere un esempio, la composizione dell’MSCI World, uno dei più importanti indici azionari globali replicato da numerosi ETF: 

composizione dell’indice azionario MSCI World

Quindi, con una manciata di ETF (possibilmente scelti da un esperto, non basta un’accozzaglia di prodotti scelti a caso) è possibile ottenere una diversificazione totale del portafoglio.

A questo punto potremmo sentirci finalmente al sicuro a livello di diversificazione, ma rimane ancora una domanda da porsi. 

  1. Diversificazione patrimoniale: come diversificare oltre i propri investimenti finanziari?

Una premessa: non è sempre necessario diversificare oltre il proprio patrimonio finanziario. 

Un patrimonio esposto al 100% ad asset finanziari, che rispetti le regole viste in precedenza, è assolutamente ben diversificato. 

In una situazione patrimoniale equilibrata è normale che il patrimonio finanziario rappresenti la componente principale, o anche l’unica, in certi casi. 

Il patrimonio finanziario è infatti l’unico pilastro che consente con facilità di ottenere un’esposizione globale e diversificata del proprio patrimonio

Possono esserci casi in cui però asset differenti facciano parte in modo consistente del nostro patrimonio.

Il caso più comune riguarda l'immobiliare, specialmente in Italia, dove la casa di proprietà è un traguardo ambito da quasi tutti e tende a far parte del patrimonio di molti.

Tuttavia, raramente questo asset contribuisce in modo significativo alla diversificazione; anzi, spesso accade il contrario.

Di solito si tratta di un singolo immobile, vincolato a un luogo specifico e soggetto ai rischi di concentrazione che ne derivano.

Per avere una buona diversificazione patrimoniale, è fondamentale che l'immobile non costituisca una parte eccessiva del patrimonio complessivo.

Se inizia a rappresentare più del 50-60% del tuo patrimonio totale, questo è un primo campanello d'allarme.

Non significa che dovrai precipitarti a venderlo, ma dovrai considerare la necessità di aumentare il tuo patrimonio finanziario per compensare, investendo nel lungo termine.

Immobile a parte, diversificare in altri settori non è una stretta necessità: come detto, un patrimonio finanziario ben gestito è già sufficiente a garantire una diversificazione di ottimo livello. 

Se vuoi comunque esporti anche agli investimenti alternativi, qui trovi un’ottima guida a riguardo.

A maggior ragione, in questo caso vale la regola di evitare la concentrazione: in una situazione patrimoniale ben bilanciata, difficilmente gli asset alternativi dovrebbero pesare più del 10/15% del totale

Come sempre, l’importante è strutturare un piano finanziario che tenga conto di tutti questi aspetti.

Per muovere i primi passi in una strategia di pianificazione che ti porti ad investire in un portafoglio adeguatamente diversificato puoi partire dal nostro corso gratuito.

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