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come creare fondo emergenza
come creare fondo emergenza

Finanza personale

24 ott 2024

Fondo di Emergenza: Cos'è e Perché è Essenziale per te

Avere un fondo di emergenza è uno dei pilastri più importanti della gestione finanziaria personale.

È simile a costruire le fondamenta di una casa: se le fondamenta non sono solide, la struttura sarà instabile.

Senza un fondo di emergenza, le finanze personali possono essere vulnerabili a imprevisti che possono verificarsi in qualsiasi momento, come un’improvvisa perdita del lavoro, una riparazione urgente della macchina, o una spesa medica imprevista. 

Pensiamo alla nostra vita finanziaria come a una piramide.

La cima rappresenta i nostri sogni e obiettivi finanziari: acquistare una casa, andare in pensione comodamente, o far studiare i figli all’università. 

Tuttavia, per arrivare in cima, dobbiamo prima prepararci per affrontare i possibili ostacoli lungo la strada.

Ecco dove entra in gioco il fondo di emergenza.

come ottimizzare le proprie finanze

Senza basi solide, tutta la piramide rischia di cadere al primo soffio di vento.

Quindi, in questo cassetto di deposito e di risparmio inseriamo del denaro che potrebbe servire per far fronte a degli imprevisti: spese straordinarie ed emergenze da non assicurare

Non ci riferiamo a spese importanti e prevedibili, come rifare la facciata del palazzo, comprare un'auto, cambiare la cucina o pagare matrimonio e università dei figli.

Queste vanno inserite in altri strumenti di pianificazione: nel cassetto degli acquisti programmati se a breve termine, o in quello degli investimenti se a lungo termine.

Nel fondo di emergenza va messo il capitale che potrebbe essere speso per degli imprevisti, come, ad esempio:

  • una spesa medica straordinaria e di lieve entità; 

  • la riparazione dell’auto;

  • smarrimento o furto del cellulare;

  • guasto o sostituzione di elettrodomestici;

  • un calo del reddito (per disoccupazione, cambio di lavoro, calo del fatturato, riorganizzazione aziendale). 

È un obiettivo mentale psicologicamente molto importante, che va di pari passo con l’obiettivo assicurazione. 

Se con l’assicurazione trasferiamo i rischi poco frequenti ma di grande impatto, con il deposito emergenze ci assumiamo i rischi a bassa gravità e a basso impatto economico

Ci prepariamo a doverli pagare di tasca nostra senza problemi, nel momento in cui dovessero verificarsi. 

Questo significa gestire i rischi in modo corretto.

È un obiettivo che ci permette di avere sicurezza e tranquillità mentale, fattori che sicuramente ricerchiamo, e, soprattutto, fattori che ci permettono di affrontare con maggiore serenità le oscillazioni tipiche dell’altra sezione della nostra piramide. 

Quando gli obiettivi di investimento di lungo termine, che potrebbero essere investiti in gran parte sul mercato azionario, oscilleranno anche al ribasso, questo cassetto, insieme al tuo bilancio personale perfettamente in ordine e alle tue assicurazioni, ti permetteranno di rimanere sereno.

E di affrontare il momento di ribasso senza rischiare di andare in rovina. 

Al contrario, non ha senso riempire questo cassetto con troppo denaro.

Quanto Denaro Mettere da Parte?

Determinare quanto denaro mettere da parte in un fondo di emergenza è un passo cruciale.

Il concetto è semplice: dobbiamo mettere da parte abbastanza per coprire le nostre spese essenziali per un periodo di tempo in cui non possiamo contare sul reddito abituale

In genere, per chi ha uno stipendio fisso, il consiglio è di risparmiare l’equivalente di almeno 6 mesi di spese.

Per i lavoratori autonomi/imprenditori, invece, l'importo consigliato è di 8-12 mesi, a causa della maggiore instabilità dei guadagni.

Facciamo un esempio pratico:

  • Se le tue spese mensili essenziali ammontano a 1.500 euro (comprendendo affitto, bollette, cibo, trasporti e altre spese non rinunciabili), un dipendente dovrebbe puntare a mettere da parte circa 9.000 euro (1.500 euro x 6 mesi). 

  • Se sei un lavoratore autonomo, l’ideale sarebbe risparmiare una somma maggiore, ad esempio 12.000 o anche 18.000 euro.

Questo cuscinetto ti garantirà di affrontare eventuali periodi di incertezza senza mettere a rischio la tua stabilità finanziaria.

Dato l’enorme importanza di questo tema, in Plannix abbiamo una sezione che misura e analizza se hai liquidità a sufficienza per coprire le spese quotidiane ed eventuali imprevisti.

dashboard plannix per analizzare la liquidità

Dove Tenere il Fondo di Emergenza?

Oltre a sapere quanto risparmiare, è importante decidere dove conservare il fondo di emergenza. 

La liquidità è il fattore chiave: il denaro deve essere facilmente accessibile.

Tuttavia, deve anche essere separato dal denaro che utilizzi quotidianamente, per evitare di intaccarlo per spese non essenziali.

Un conto deposito è una buona opzione: garantisce accesso veloce alla liquidità e mantiene il denaro al sicuro e protetto da rischi di mercato. Questo è cruciale: il fondo di emergenza non deve essere investito in azioni, o altri strumenti volatili

Immagina di dover utilizzare quei soldi proprio nel momento in cui i mercati crollano: potresti essere costretto a vendere gli investimenti a un prezzo sfavorevole, compromettendo il tuo futuro finanziario. 

In Plannix abbiamo una lista aggiornata dei migliori conti deposito offerti.

lista migliori conti deposito

Al contrario, tenere il fondo in strumenti sicuri ti permette di avere la serenità necessaria per affrontare le crisi senza dover prendere decisioni impulsive.

Una delle strategie più utili è la cosiddetta strategia "a bilanciere", concettualizzata da Nassim Nicholas Taleb.

La strategia prevede di dividere le proprie risorse finanziarie in due categorie: una parte conservativa e sicura, e una parte speculativa e rischiosa

Il fondo di emergenza fa parte della sezione sicura.

Questo denaro deve essere protetto da qualsiasi forma di rischio e mantenuto in conti facilmente accessibili. Una volta stabilito questo fondo, si può passare a pensare a investimenti più rischiosi, come azioni o criptovalute.

La metafora del bilanciere aiuta a comprendere l’importanza dell’equilibrio tra sicurezza e rischio.

È come avere un’estremità del bilanciere piena di stabilità e sicurezza per affrontare le emergenze, mentre l’altra estremità, dedicata agli investimenti speculativi, può fluttuare con maggiore libertà.

Anche se si subisce una perdita nella parte speculativa, il fondo di emergenza rimane intatto, pronto a proteggerti dagli imprevisti.

Ovviamente, il conto deposito, non è l’unico strumento per la gestione della liquidità.

Oggi, con l’aumento dei tassi di interesse delle banche centrali e quindi dei rendimenti dei titoli di stato, ci sono anche altre opzioni da tenere in considerazione come i titoli di stato singoli e gli ETF monetari.

Se ti interessa saperne di più su questi argomenti, iscriviti alla nostra Newsletter, dove ogni settimana selezioniamo e condividiamo i migliori contenuti, ricerche e approfondimenti sul tema della pianificazione finanziaria.

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